Armorik

La distilleria Warenghem è stata fondata alla fine dell’Ottocento a Lannion, in Bretagna, e per la gran parte della propria storia si è dedicata alla produzione di liquori di frutta ed erbe, sotto la guida della famiglia Warenghem prima e Leizour poi. È negli anni ’80 che Gilles Leizour decide di sperimentare la produzione di whisky, per la prima volta in Francia: del 1987 è il primo blended, nel 1998 ecco il primo single malt a marchio Armorik. La stessa pionieristica determinazione di Gilles contribuisce, in anni più recenti, a far sì che il whisky bretone si guadagni la denominazione di origine protetta e a proiettare Armorik su orizzonti più ampi: dal 2010 infatti il piccolo marchio si affaccia sul mercato internazionale, guadagnando presto i consensi degli appassionati.La produzione rispetta da ogni punto di vista la tradizione della distillazione scozzese, integrandola con elementi fortemente locali: innanzitutto il clima della Bretagna, freddo, umido e costiero, è particolarmente affine a quello scozzese, e la stessa fonte Rest Avel, che affonda per 100 metri nel granito, offre alla distilleria un’acqua perfetta per lo scopo. La vocazione artigianale di Armorik è rispecchiata dalla scelta di utilizzare solo orzo maltato e grano francesi: se un tempo il maltaggio avveniva in loco, di recente la distilleria ha deciso di rivolgersi a un maltatoio fidato in Belgio, ma continua a macinare il cereale in casa. La fase di fermentazione dura dai tre ai quattro giorni, e la distillazione avviene secondo gli standard dello scotch: si tratta dunque di una distillazione discontinua in due alambicchi di rame costruiti ed assemblati in Scozia. Il distillato, che esce dall’alambicco attorno ai 75% vol., viene parzialmente diluito prima di essere messo in botte: oltre ai tipici barili di quercia americana e spagnola (rispettivamente ex-bourbon e ex-sherry), Armorik utilizza botti di quercia bretone assemblate dall’ultimo mastro bottaio della regione, Jean Baptiste Le Floc'h, in accordo con l’Office National des Forêtes. Proprio questi legni autoctoni così peculiari definiscono il carattere morbido e speziato della versione “Dervenn” (traduzione bretone di “quercia”), cui si affianca il “Double Matured”, edizione premiata come miglior whisky europeo ai World Whisky Awards del 2013, frutto di una maturazione prima in barili francesi e poi in botti americane. Accanto a quest’ultimo imbottigliamento, simbolo del trait d’union tra tradizione scozzese e identità bretone, la gamma vede il blended Breizh, il “Classic”, miscela di barili ex-bourbon ed ex-sherry, e una serie di single casks, millesimati del 2002. Nel 2016 è stata introdotta l’edizione limitata Maitre de Chai, miscela di botti ex-sherry Oloroso a primo riempimento. Tutte le versioni hanno colore naturale e non sono filtrate a freddo. Da poco è entrato in commercio anche Yeun Elez Yobic, un Single Malt torbato, distillato partendo da malto scozzese a 50ppm. È stato distillato e invecchiato in modo tale da far emergere la sua torba delicata, elegante e fruttata. Si tratta di una variazione torbata del single malt di riferimento, Armorik: il nome Yeun Elez deriva da un'antica torbiera situata nel cuore del Parco Naturale dell'Armorique e culla di molte leggende bretoni (come quella di Tadic Coz rappresentata sulla confezione). 

 

www.armorik.bzh