O.P. Buttafuoco “Don Angelo” D.O.C. 2019
Calvi
- Annata 2019
- Gradazione 13,5% vol.
- Colore rosso zaffiro malva con riflessi cinabro
- Vitigno Croatina 40%; Barbera 40%; Uva Rara 5%; Ughetta 5%
- Sinonimi Crovetta; Barbera; Bonarda di Gattinara; Ughetta.
- Temperatura di servizio 17°C
Caratteristiche&Curiosità
Il “Don Angelo” è a tutti gli effetti una riserva le cui uve provengono da un unico vigneto chiamato “Colomba”. Davide Calvi è un tipo semplice, che preferisce la sostanza all’apparenza e non vuole tirarsela, altrimenti potrebbe fare come i francesi e scrivere in etichetta il cru di provenienza con tanto di menzione “Riserva”, dal momento che quello che ritroviamo in questa bottiglia è un vino con 5 anni buoni di invecchiamento, che matura minimo 1 anno in botte grande e trascorre diversi mesi in bottiglia prima di essere commercializzato. Il Don Angelo è un vero capolavoro, con un rapporto qualità/prezzo entusiasmante. Al palato è secco, di bella struttura, chiaramente più complesso rispetto al Buttafuoco “base” e con più anni d’invecchiamento; l’astringenza è ben calibrata e sostenuta da una freschezza spontanea tipica del vitigno Barbera. Al naso mantiene appieno la sua “carta d’identità” territoriale, esprimendo sensazioni tipiche di argilla e suolo umido, ma anche floreali di viola e fruttate di ciliegia, amarena e polpa di mela rossa grattugiata; chiude con lievi note speziate, tostate e fumé.
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Abbinamento
Dovrete procurarvi le trippe di 8 giovani agnelli (quantità per 4 persone): tagliate il tutto a piccoli pezzi, escludendo i rumini, salate e fate preparare al vostro maggiordomo un trito di prezzemolo, aglio e peperoncino da mescolare alla trippa già tagliata; nel caso in cui non disponiate di un maggiordomo, arrangiatevi.
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